ILLUSIONE E POLVERE


Mi rendo conto che ciò che sto per scrivere può suonare come il classico stereotipato e vaquo discorso attivita e terzomondista ma a trovarmi qui, fra tutti questi bambini handicappati, storpi, fra piccoli praticamente annientati dalla Paralisi Celebrale mi da molto da pensare.
Che cos`è la vita?
Le prostitute in Sukhmvit Road?
Oppure questi bambini che non possono camminare, possono solamente strisciare attraverso la loro esistenza?
È questa la vita?
Lo Ying e lo Yang?
Non è la prima volta che mi trovo a “Mercy Home”, mi sono ormai scordato tutte le volte che ho visitato questo posto ma forse venendo direttamente da Bangkok e la sua atmosfera da“party che non finisce mai" tutto questo fa l`effetto di un pugno nello stomaco.
Io guardo le ragazze, Jinumol, Sujatha, Gilu, Nisha e mi chiedo cosa possano nascondere dietro quel loro meraviglioso sorriso che, per una vecchia e cinica scorreggia come me, non può essere reale.
La vita è stata troppo crudele con loro perchè possano sorridere in questa maniera.
Penso a molte persone che conosco in Svizzera che non sarebbero capaci di sorridere nemmeno se fossero pagate mille franchi.
La vita non è equa, questo è sicuro.
Perché dei bambini devono nascere e subire queste cose? Se c'è un Dio, mi chiedo perché permette che tutto questo accada?
Oppure si tratta solamente di una questione di cattivo Karma?
Ovviamente non ho nessuna risposta, resta però il fatto che mi trovo qui fra questi bambini sorridenti che fondamentalmente non hanno nulla nella loro vita che giustifichi tale sorriso e ciò fa si che li ammiri profondamente. Non saprò mai cosa nasconde il loro sorriso, posso solo immaginare quanto dolore si celi nel loro cuore.
Ad ogni modo loro dimostrano di sapere sorridere alle gravi avversità con la quali la vita le ha colpite, dimostrano di sapere spalare con coraggio la merda con le quali la vita le ha coperte.
Quanti di noi sarebbero in grado di farlo?
Non posso fare molto per loro, oltre a ciò che sto cercando di fare e so che è praticamente nulla, vorrei poter fare più ma forse questo è semplicemente il loro triste destino, la vita è basata sull'accettazione come Buddha ci disse.
Una cosa è sicura noi non possiamo andare contro vita, possiamo solo seguirne il flusso, non abbiamo assolutamente il controllo su nulla. La vita è impermanente.
Le guardo danzare con grazia, le ammiro e mi chiedo “stanno danzando per la vita o nonostante la vita”?
Ma che importa, le guardo muoversi nonostante le gambe inutilizzabili e spero unicamente possano essere felici, nonostante tutto.
PALAI, CASA PER ANZIANI:
Se la tentazione a Bangkok mi fissava costantemente negli occhi a Palai è morte che fa la stessa cosa.
Guardo queste poveri vecchi che, in pratica, stanno aspettando solo di morire.
Osservo i loro vecchi volti marcati dal tempo, dal dolore e dalla malattia, guardo i loro corpi storpi e so che è questo ciò che, alla fine, aspetta ad ognuno di noi.
La bellezza, la forza, la resistenza tutto scomparirà un giorno e la morte scoprirà quello che noi siamo realmente siamo ... illusione e polvere.
Changanacherry, 23 novembre 2548
C – COPYRIGHT / Claudio Romano

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