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OMUNCOLO SCIOCCO E PRESUNTUOSO..cosi' il dizionario definisce il termine "Cazzabubolo". E io mi sento tale, tutto preso nella rete dell'illusione ad inseguire le effimere gioie della vita dimenticandomi spesso che tutti noi siamo... polvere e illusione. Tutti noi umani siamo cazzabuboli. ENGLISH VERSION htt://wanderingkhunphu.blogspot.com
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E’ ormai passato un mese dal 25 agosto.
Caro, piccolo, splendido Eidan, spero che almeno tu e tutti i tuoi coetanei possiate svegliarvi da questo stato di “coma” e, come super eroi, possiate salvare questo povero mondo, magari all’ultimo minuto come nei film.
Una delle immagini che ho portato con me dalla Thailandia durante il mio soggiorno Europeo è quella di Kluay (20 anni), Wan e Meaw (18) fino a Yui (10) e Moei (7) che, tutte insieme, compreso il sottoscritto, giocavano per ore a volano.
E allora caro piccolo Eidan, bellissima Sarah e Capitan Liam, questo è l’augurio del vostro vecchio (ma, purtroppo, non ancora saggio nonno). Con tutto il cuore vi auguro che nessuno riesca a rubarvi quella meravigliosa innocenza dell’infanzia e dell’adolescenza, e che possiate prendetevi tutto il tempo che vorrete per diventare adulti, senza nessuna fretta!
PACE, AMORE E INNOCENZA!Apro gli occhi e mi rendo di essermi profondamente perso in questi ultimi giorni, troppo preso da tutto quanto mi ha circondato e, soprattutto, da me stesso!
Mi sono pericolosamente allontanato dal giusto distacco dalle cose, mi sono scordato di essere un puntino insignificante perso nell’universo, di essere assolutamente nulla a confronto di quanto mi circonda, della meraviglia della natura e dell’universo, come testimoniano le meravigliose fotografie di Girolamo.
Ora riapro gli occhi e capisco appieno quanto sia pericoloso perdere il distacco dalle cose, lasciarsi assorbire da noi stessi come se fossimo i più importanti ed indispensabili a questo mondo.
Mi chiedo pure quale sia il motivo per il quale continuo a riempire le pagine bianche del mio computer, cosa mi spinge? La brama di fama, soldi, il desiderio di condividere i miei sentimenti? Oppure la ricerca di approvazione, cosi’ che il mio ego vi si possa crogiolare?.jpg)
Stamane, al mio risveglio, come sempre ho acceso il mio computer per controllare gli email. Oltre agli innumerevoli “spam” che mi invitano a comprare Viagra ed a aumentare la mia potenza sessuale (senza alcun dubbio sollecitati da mia moglie) ne ho trovato uno ancora più “spazzatura”.
Per far felice questo “anonimo messaggero”, posso dire che la Thailandia è in effetti la mia casa, è il paese dove abito e lavoro (con www.sainam.net ) per combattere tipi come lui, che vengono qui a sfogare i propri istinti animali, senza alcun rispetto e considerazione per coloro che sfruttano e che usano.
La mia casa è in mezzo alle risaie, tra donne che non ballano nude nei bar per pochi soldi, ma che si spaccano la schiena nelle risaie, sotto il sole cocente.
Mi chiedo davvero come una mente possa essere cosi’ malata da viaggiare per 12 ore con il solo scopo di andare a letto con una ragazza, per bella e carina che sia..jpg)
La premessa di questo pezzo sta nel progetto “People 4 People” che ho appena iniziato nella Provincia di Surin, Thailandia.
Abbiamo visitato così il villaggio di Ban Nong Phon e incontrato la famiglia del piccolo Boomi (Kak). Quattro fratelli che vivono con i vecchi nonni, vecchi e malati in una misera baracca di legno. La loro sussistenza si basa principalmente sul cibo che i vicini danno loro. Weepaporn, la sorella maggiore di 14 anni, ha abbandonato la scuola per occuparsi dei nonni e dei fratellini minori. L’unica fonte d’entrata finanziaria più o meno regolare della famiglia proviene dal fratello maggiore Kitisak che lavora come bracciante a Bangkok.
Ebbene la sera stessa sera, tornati al nostro villaggio di Ban Naudom, appena la gente ha saputo di questa famiglia disastrata ci ha portato riso, sardine, olio, vestiti, dentrificio da dare a loro.
Tutto questo spontaneamente, senza che io abbia chiesto qualcosa. In poco tempo davanti alla porta di casa mia c’erano una decina di scatole di cartone colme di ogni cosa.
Tutto questo mentre ho appena letto che, da uno studio delle Nazioni Unite, il 2% più ricco della popolazione mondiale detiene più della metà delle ricchezze del globo!E così rieccoci a Milano, la mia Teenie e il sottoscritto, destinazione Alcatraz per assistere ad un altro concerto, questa volta gli Evanescence.
La sento parlare di moda, immersa in quel mondo che detesto e che cerco di combattere ma non con lei.
Leggo, con rabbia e orrore, questa notizia apparsa sul sito del Corriere della Sera (www.corriere.it).
