ANNAPURNA


Buddha Air, un nome un destino.
Barcollando, ondeggiando e ballando un pò tra le vallate Himalayane l'aereo della Buddha Air mi porta a Pokhara, davvero un bel posto.
Devo ammettere che questo viaggio ha visto un rapido e profondo calo del mio stato di igiene personale. Non ho fatto molte docce e nell`ultima settimana ho praticamente dormito con gli stessi abiti che vestivo durante il giorno.
E ora mentre sono qui seduto nella fredda alba di una mattina di dicembre sulla cima di una collina Himalayana in attesa di vedere l`aurora sulla meravigliosa catena montagnose dell`Annapurna temo che domani probabilmente diventerò il passeggero più puzzolente che abbia mai viaggiato nella Business Class di un aereo della Thai Airways.
Sì, avete letto giusto, volerò in Business Class ma non perché sono diventato improvvisamente ricco ma unicamente perchè grazie al mio prezioso status di Gold Card Member la cortese linea aerea Thailandese mi ha regalato una “upgrade” come dono per il mio compleanno.
Una cosa rimane comunque sicura, quando sarò nel mio albergo di Bangkok passerò un'ora in una vasca di bagno colma di acqua calda e di bagno schiuma profumato.
Ma ora sono qui, immerso nel freddo di questa collina.
Svegliarmi alle 5 di mattina di mattina non è certamente il mio hobby preferito, ma oggi ho voluto fare una follia sperando che le nubi se ne fossero andate altrove lasciando il posto al sole.
Non appena svegliato ho aperto ansiosamente la porta della mia camera d`albergo e ... ecco le stelle brillare in un cielo ancora molto scuro ma limpido.
Sono partito per la cima della collina.
In gioventù ho avuto l'opportunità di fare altrettanto a Tiger Hill, Darjeeling.
Avrei potuto guardare l'aurora sul Kanchanjunga diverse volte, ma la pigrizia profondamente radicata nel mio essere ha sempre avuto la meglio sulle mie buone intenzioni, costringendomi tassativamente e sempre a restare placidamente sdraiato sotto le mie calde coperte.
Ma ora che ho iniziato il crepuscolo della mia esistenza capisco che questa è troppo una buona occasione per permettermi di sprecarla.
Non vedo l`ora di essere in cima.
Grazie a Dio l`ho fatto, è stato semplicemente meraviglioso. Unico e incredibile, nessuna fotografia al mondo riuscirà mai a rendere giustizia a un simile scenario.
Tutti i miei pensieri, le mie seghe mentali sul senso della vita sono, come magicamente, scomparse mentre guardavo queste maestose montagne venire lentamente illuminate dai primi raggi di sole.
Queste cime sono lì da secoli, a osservare le insignificanti lotte della razza umana, le assurde lotte per potere, regni, supremazia e denaro.
Nel frattempo quante volte noi siamo nati, morti, rinati ancora?
Ma loro sempre lì, coprendo la pianura con la loro ombra, solide, maestose e potenti.
Per un momento mi dimentico dello Tsunami, dei ricchi, dei poveri e mi immergo in questo capolavoro di madre natura.
Lo ripeto nessuna fotografia mai sarà capace descrivere tutto questo.
Ai piedi di queste montagne gli uomini intanto stanno ancora combattendo, per giungere in cima alla collina ho dovuto superare molti “Checkpost” dell`esercito Nepalese.
I Maoisti stanno lottando contro il Re ed il Governo, il Re ed il Governo stanno lottando contro i Maoisti.
Entrembi le parti in lotta dichiarano di lottare per la gente Nepalese, ma immagino che nessuno si sia mai degnato di chiedere alla gente cosa realmente vuole.
Non credo necessiti essere dei geni per intuire quale sarebbe la risposta a tale domanda; questi poveri cristi risponderebbero unicamente di volere solamente l'opportunità di vivere in pace e guadagnare abbastanza per mangiare e sopravvivere.
E la Montagna ci osserva mentre la storia si ripete per l`ennesima volta.
Poveri noi, povere creature siamo noi umani e siamo così stupidi.
Pokhara, 2 dicembre 2548
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